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COMU MA RIGORDU
Di Pippu Bartucciotto
ANNI ‘50
A PROPOSITO DI ELEZIONI COMUNALI DI NOVARA DI SICILIA
La D.C. (democrazia cristiana) partito politico con la maggioranza di consenso popolare preparò strategicamente 2 liste per le elezioni comunali.
Lista N° 1 con simbolo “Albero di Noce”
Lista N° 2 con simbolo “Bilancia”
E così il nostro poeta ( Fiippu u Rusuzzu ) commentò e sintetizzò in queste 2 rime la “trovata”.
Cù vota pà bienza
Cù vota pà statia
Cù taglia a nugià
Pi nun ci fa l’umbria
E i voti chi si ricuglìa
Si pigliava tutti a demograzia
NEL BAR DA SIGNORA “RUSAIA”
Nell’anno 1970 trovandomi presente nel bar, per passare il solito pomeriggio a giocare a calcio balilla ho ascoltato, casualmente, un tentativo di telefonata da parte di una signora verso un proprio parente nel continente. Premetto che a San Basilio in quegli anni non c’erano apparecchi telefonici o se c’è n’erano, erano davvero pochissimi.
Comunque il nostro bar faceva da postazione di riferimento nel paese, come dire aveva un ruolo “istituzionale”.
Dovendo l’utente parlare con il proprio parente, che non possedeva l’apparecchio telefonico e che quindi doveva anche lui avvalersi di un centro come il nostro, (l’apparecchio pubblico con diritto di avviso), si rivolgeva alla signora “Rusaia” che faceva da tramite con l’operatore del continente.
Iniziava la richiesta dando nome sia di chi richiedeva il servizio che di colui che ne era destinatario. Siccome l’interlocutore della signora “Rusaia”, era del continente (polentone) non sempre riusciva a capire l’italiano parlato a San Basilio, allora la “nostra” per rendere più semplice apprendimento si lanciò in uno spelling quantomeno originale e più o meno recitava così:
la parola “equivoca” era “San Basilio”
S esse come Sondrio
A a come Ancona
N enne come Napoli
B bi come Bari
A a come Ancona
S esse come Salerno
I i come impresa
L elle come Livorno
I i come impresa
O o o o come o jiumi
(S. Bartucciotto)