Poesia > Angelo Catalfamo
Novara
Novara con le chiese e tutti i suoi Santi
Con San Basilio e San Marco
Ti tieni a braccetto
Sembra che Dio ti abbia creata in un posto perfetto;
insieme formate un trio sempre pronto a danzare,
guardando Tindari, i verdi prati,
il cielo azzurro del mare;
Novara e persino gli animali alle porte del paese
Ti danno il benvenuto aspettando sulla strada,
poi diventa meraviglioso ammirarli in ogni contrada;
Novara spogliata di tanti istituzioni importanti
di questo i nostri politici d’allora non si sono accorti
che per te era una grande fregatura.
Novara fatta di ruscelli d’acqua limpida,
di viuzze e di piccole strade,
Novara dalle fanciulle con le guance
Che sembrano colorate;
Novara borgo antico sempre d’amare,
purtroppo i tuoi figli sono stati costretti ad emigrare;
Novara che anche soffrendo non ti senti ammalata,
Novara della ricotta, delle provole,
del maiorchino e della capra infornata;
Novara che finalmente per pochi mesi all’anno
ti vesti a festa per aspettare i forestieri e soprattutto
dai tuoi figli il loro ritorno;
Novara tu che meritasti l’appellativo di essere
tra le piu belle d’Italia,
pure mamma facesti da balia;
Novara tu che ti riposi all’ombra di Rocca Salvatesta,
Novara tu con La Madonna Assunta fai gran festa;
Novara tu con i tuoi dolci, con i tuoi formaggi,
e con la carne di capra, di pecora o di maiale,
riesci sempre a fare un gran finale;
Novara con il tuo teatro che fa la musica,
spettacolo e gran bella vista
ricordando il nome di un tuo giovane e compianto musicista;
Novara,
sarai sempre a me cara;!!!
XVI III MMIX